mercoledì 31 agosto 2011

TV: PLASMA, LCD O LED?

Una premessa, esistono schermi a LCD illuminati o con tubi fluorescenti o con LED.

I primi sono quelli comunemente chiamati a LCD che rispetto ai più nuovi a LED consumano di più con una qualità d'immagine sicuramente peggiore. Probabilmente questi verranno presto definitivamente soppiantati dai LED.

I secondi (quelli illuminati con LED) sono più nuovi e consumano meno. Il LED inoltre offre una gamma di colore migliore del tubo fluorescente e migliora quindi la resa cromatica generale dello schermo.

Gli LCD illuminati a LED sono di due tipi :

1) quelli in cui i led sono posti solo a lato dello schermo. Sono i più comuni e consentono di fare gli schermi estremamente piatti che oggi piacciono tanto. Hanno però a volte il difetto di qualche fuoriuscita di luce ai bordi. Come tutte le cose di "moda" costano più di quello che valgono.

2) quelli in cui i led sono posti su tutta la dimensione posteriore dello schermo. Non sono piatti ma consentono il "local dimming" che serve ad avere contrasti dinamici (che vuol dire neri molto neri...)
elevatissimi, eliminando di fatto una delle qualità mancanti rispetto alla tecnologia concorrente: il Plasma.

Il "Plasma", che anni fa era decisamente superiore agli LCD, oggi rimane ancora migliore, soprattutto per la velocità di refresh (indispensabile nel 3D) ma le distanze si sono assottigliate anche se gli amanti del Plasma, nostalgicamente, non lo riconosceranno mai. Consumano mediamente un po' di più, hanno nel mercato una quota piuttosto bassa a dispetto delle prestazioni migliori e del fatto che a parità di prestazioni costano a volte, quando ci sono offerte, anche molto meno degli LCD....e questo è molto molto strano.

OLED !!
Se invece vuoi rimandare il tuo acquisto, l’introduzione degli schermi OLED avrà a brevissimo sul mercato un effetto probabilmente rivoluzionario, in quanto questa tecnologia è più giovane, più (potenzialmente) economica ed ecologica, gli apparecchi consumano meno e la qualità è decisamente migliore.



PELLET: COME VERIFICARE LA QUALITA'

La sempre maggiore diffusione del pellet e la sua richiesta in costante aumento stanno facendo lievitare i prezzi del pellet e sta facendo affacciare nuovi produttori sul nostro mercato. 

Oltre a paesi come la Svizzera, la Svezia, il Canada, la Germania e l'Austria, sono apparsi nuovi produttori e commercianti, soprattutto dell'est europa, con pellets di differenti varietà e qualità.

Tipicamente la convenienza del pellet è data principalmente dal rapporto costo / resa calorica, questa però dipende dalla qualità del legno utilizzato per la sua produzione.



Generalmente il pellet migliore è quello ottenuto dal legno vergine di Faggio e Abete, deve avere un colore chiaro, deve riportare sulle confezioni le etichette in cui sono descritte tutte le caratteristiche del prodotto (resa calorica, residuo ceneri, umidità, luogo di provenienza, ecc...), deve riportate sulle confezioni le varie certificazioni di qualità secondo le normative internazionali come la DIN PLUS o la O-NORM M7135, il pellet deve avere forma e misure regolari e corrispondenti a quelle indicate sulle confezioni, non ci devono essere eccessivi residui di segatura e il pellet deve essere liscio, compatto e lucido.




Naturalmente ci sono differenti pellet di buona qualità, vista l'elevata richiesta, si producono pellets con vari tipi di legno. Il modo più semplice per riconoscere questi pellet è il colore (oltre al prezzo): più il pellet è scuro, più dobbiamo prestare attenzione, questo non vuol dire che il pellet non sia di qualità, ma occorre valutarlo bene, verificarne la provenienza e la conformità alle normative internazionali e naturalmente fidarsi del proprio rivenditore.
Diciamo inoltre che il fatto che il pellet che acquistiamo abbia le due suddette certificazioni ci mette quasi totalmente al riparo da eventuali pellet scadenti.

venerdì 26 agosto 2011

MICROSOFT RUMORS: UN TABLET QUAD-CORE WINDOWS 8 ?

Jeff Johnson e Patrick Hevesi di Microsoft in occasione della conferenza Tech Ed in Nuova Zelanda hanno mostrato un misterioso tablet di cui sotto ci sono le uniche 2 foto che circolano nel web.

Secondo indiscrezioni di Alan Burchill si tratterebbe di un tablet quad-core con windows 8 che verrà presentato in un prossimo imminente evento di Microsoft. E quale miglior imminente evento del Convegno Build in programma per settembre?

Presto sapremo...

 

LA NUOVA YARIS STA ARRIVANDO

Al prossimo Salone dell'auto di Francoforte la presentazione ufficiale.
15 settembre 2011: save the date!



Nuovo Design:
Il design della nuova Yaris presenta linee dinamiche, emozionanti e moderne, cerchi in lega e un ampio tetto panoramico completamente in cristallo per osservare il mondo da un punto di vista privilegiato.

Nuovi Interni:
Un abitacolo spazioso ed ergonomico, morbidi rivestimenti interni con tessuti esclusivi ed un nuovo volante in pelle ad alto grip per non lasciare mai a casa il vero piacere della guida.

Optimal Drive:
Prestazioni brillanti con consumi minimi ed emissioni di CO2 ridotte grazie a motori efficienti ed avanzati: scegli una tecnologia rispettosa dell'ambiente.

Touch&Go:
Sistema multimediale touch screen 6,1”, Bluetooth®, USB e Aux-in, radio cd, navigatore satellitare, telecamera posteriore di assistenza al parcheggio: qualunque sia il futuro che desideri, adesso è più vicino.

La nuova Yaris sarà la terza generazione della fortunata utilitaria giapponese e va a sostituire il modello lanciato nel 2005 che si è distinto per il rapporto qualità prezzo e l’affidabilità ben nota al marchio Toyota. La seconda versione della Toyota Yaris (quella attualmente in listino) non ha avuto il successo della prima, forse a causa di una minore personalità dell’auto o per la concorrenza sempre molto agguerrita, ma l’intento è quello di replicare il successo della prima versione.

La nuova Yaris 2011 avrà una linea più accattivante e spigolosa caratterizzata da una calandra di dimensioni più ridotte a forma di V, fari a goccia e dimensioni più generose, con un miglioramento dell’abitabilità interna e della capienza del bagagliaio.

Importanti novità riguardano i motori che equipaggeranno la nuova Toyota Yaris 2011. Infatti oltre alle versioni a benzina che derivano dal modello attuale, tutte omologate Euro 5, sarà disponibile un nuovo propulsore ibrido da 100 cv, composto da un 1.5 a benzina abbinato ad un motore elettrico per ridurre i consumi e le emissioni inquinanti ad un bassissimo livello di 80 g/km. Si tratta di una novità mondiale per il segmento B (fino ad ora nessuna casa automobilistica ha in listino una utilitaria ibrida), e sarà sicuramente un successo visto che la Toyota prenderà per la nuova Yaris la tecnologia della Prius, l’auto ibrida più apprezzata al mondo.

Gli altri motori disponibili al debutto della nuova Toyota Yaris sono un 1.0 a 3 cilindri che sviluppa 69cv, che sul modello attuale fa registrare una media di 20 km/l e 118 g/km di emissioni CO2 (montato sulla versione entry level)ed un 1.3 da 90 cv dotato di sistema Start&Stop. Le versioni diesel dovrebbero invece arrivare successivamente.

PUBBLICITA' ILLEGALE: GOOGLE PASSA ALLA CASSA

Google ha siglato un accordo con le autorità americane per regolare il procedimento relativo alla diffusione di messaggi pubblicitari considerati illegali.

Il gruppo californiano era oggetto di un'indagine in seguito alla trasmissione di pubblicità per i farmaci provenienti dal Canada e destinati ai consumatori degli Stati Uniti. Dal 2003 ad oggi infatti gli annunci in questione hanno dato a chiunque la possibilità di importare farmaci normalmente disponibili sul mercato americano. Tuttavia, l'importazione di farmaci che richiedono prescrizione medica è vietata dalla legislazione degli Stati Uniti.

Per porre fine a questo caso, Google ha firmato un accordo con le autorità americane, riconoscendo la sua colpa ed ha accettato di pagare 500 milioni di dollari, vale a dire tutti i fondi raccolti attraverso queste pubblicità illegali.

Il patteggiamento eviterà all’azienda fondata da Larry Page e soci, di evitare un lungo procedimento penale, ma questo accordo rappresenta un duro colpo alla reputazione dell’azienda di Mountain View, visto che questa multa è una delle più alte di sempre imposte negli Usa.

STEVE JOBS - APPLE: "QUEL GIORNO E' ARRIVATO"

Il consiglio di amministrazione di Apple ha annunciato le dimissioni di Steve Jobs. La sua posizione è ora occupata da Tim Cook. Tuttavia, Jobs non sta lasciando completamente Apple, è diventato Presidente del Consiglio di amministrazione e vuole continuare in questo nuovo ruolo per aiutare la sua azienda.
In una breve lettera al consiglio di amministrazione ed alla comunità Apple, Steve Jobs spiega la situazione molto semplicemente: "Ho sempre detto che appena mi sarei accorto di non essere più in grado di esercitare le mie funzioni e i miei doveri in qualità di CEO di Apple, sarei stato il primo a farvelo sapere.
Purtroppo, quel giorno è arrivato. "
Ha continuato: "Sono dimissioni dalla mia posizione di CEO di Apple.
Vorrei far parte del consiglio se del caso, come presidente, amministratore e dipendente di Apple."
Per quanto riguarda la sua successione, le cose sono molto chiare: "Per quanto riguarda il mio successore, raccomando di seguire il nostro piano di successione con la designazione di Tim Cook a CEO di Apple." 

E discutere il futuro: "Penso che i giorni a venire saranno i più brillanti e innovativi per Apple.
E non vedo l'ora di osservare e contribuire al suo successo in un nuovo ruolo. "
E per ringraziare il suo team: "Ho fatto buoni amici in Apple e ringrazio per tutti gli anni che mi è stato permesso di lavorare con voi"..
In un altro comunicato stampa, il Consiglio di amministrazione prende parte alle decisioni di Steve Jobs e applica alla letterea le sue raccomandazioni. I membri del consiglio ringraziano Jobs per quanto ha fatto per la società da lui fondata per più di trent'anni. Essi confermano la sua nuova posizione di presidente del Consiglio di Amministrazione della Apple
.
Tale nomina suggerisce che Steve Jobs sarà sempre partecipe alle decisioni più importanti del suo gruppo, e alle sue strategia di prodotto. 

Anche secondo il Consiglio di Amministrazione non c'è dubbio che Tim Cook è l'uomo della situazione. COO di Apple, ha assicurato l'interim da quando Steve Jobs era in congedo per malattia il 17 gennaio. Non è chiaro se Apple nominerà un successore al posto di Cook.



Si chiude questo capitolo nella storia di Apple ma difficile è immaginare il contenuto del nuovo capitolo che si aprirà.

giovedì 25 agosto 2011

CAMBIARE LAVORO

L'irresistibile voglia di cambiare che ti prende in alcuni momenti della vita, chi non ci è passato? Eppure quando decidi ti provare a cercare un nuovo lavoro ti trovi di fronte ad una realtà che non saprei dire se è tutta italiana. Cerchi annunci di aziende su internet, su giornali o cerchi di informarti tra le tue conoscenze ma ben presto ti accorgi che c'è un filtro che ti blocca "le agenzie per il lavoro" ormai tutto passa attraverso di loro. Leggi annunci di queste e rispondi ma nessuno ti ricontatta, tutto da l'impressione che molti annunci siano studiati ad hoc per rastrellare curriculum vitae e non so bene a quale scopo. La società, la politica dicono che è il momento di non ritenere più il posto fisso come gioiello da custodire eppure le agevolazioni a rendere un mondo del lavoro dinamico non si vedono. A mio parere le aziende dovrebbero publicizzare le loro ricerche direttamente per dar modo a potenziali candidati di valutare anche se l'azienda fa per loro. In un momento in cui sempre più società vanno in crisi e chiudono dall'oggi al domani ci si deve affidare alla fortuna! Io sto cercando di reinventarmi, vorrei cambiare lavoro per avere nuovi stimoli, portare le mie conoscenze in una nuova azienda, mettermi alla prova con nuove professionalità da raggiungere ma quello che rischio è di trovare meno di quanto lascio non solo in termini economici ma soprattutto in termini di responsabilità e gratificazioni lavorative. Ma i giovani si devono muovere cambiare continuamente etc. etc. seguiamo il consiglio, io ci provo chissà che mi vada bene? ma ho i miei dubbi. Tutto ciò mi ha portato tra l'altro verso questo un nuovo lido, quello dei blog, non per guadagnare ma per provare a fare qualcosa di mio che mi dia soddisfazione. Intanto contiunuerò imperterrito a cercare di cambiare lavoro. Vorrei raccogliere altre testimonianze di chi sta cercando di cambiare lavoro per capire se sono solo io che mi imbatto nei muri delle agenzie interinali e negli annunci dei facili guadagni con non meglio specificati business da casa facili e milionari, mlm, catene di sant'antonio, lavori di telemaerketing e chi più ne ha più ne metta.....